Ciao Richard, prima di tutto grazie mille per il prezioso tempo che hai dedicato alla mia intervista!


DuranItaly: Quando hai incominciato a lavorare nel campo musicale? Quale è la parte di questo lavoro che ti piace fare di più?


Richard Hilton: Ho iniziato a suonare professionalmente (ed anche per soldi) all'età di 15 anni. Ho iniziato inoltre lavorando negli studi di registrazione sia come musicista che come tecnico intorno al 1979.

La parte igliore del mio lavoro è avere la oppurtunità di intrattenere la gente, cosi da colpirli in maniera positiva. E poi è cosi divertente suonare con "giocattoli tecnologici" e cercare di rimanere creativo nel mondo artistico.

DuranItaly: Il più delle volte hai collaborato con il grande Nile Rodgers, come è iniziata questa collaborazione? Che tipo di persona è nel lavoro e nella vita?


Richard Hilton:
Nel marzo del 1988, mentre insegnavo tecniche di registrazione e musica elettronica/MIDI in un piccolo college a Long Island, il mio telefono squillò ed era Kevin Jones, il quale a quel tempo lavorava con Nile. Aveva avuto il mio nome dalla "New Englad Digital" (costruttori del leggendario strumento da computer "Synclavier") che mi presentò come tastierista e come conoscitore di computer. Incontrai per primo Kevin e successivamente Nile Rodgers. Ho suonato il materiale sul quale stavo lavorando da una paio di anni immagino siano rimasti impresssionati, visto che nelle successive due settimane eravamo alla Paramount Studios ad Hollywood lavorando sulle musiche del film "Coming To America".

Nile è un musicista/chitarrista molto generoso. Le sue abilità nella produzione parlano da sole. E' un musicista di livello mondiale. E' inoltre una persona molto gentile ed abile nel tirare fuori il meglio dalle persone con le quali lavora. Essendo una brava persona è molto cordiale e disponibile con i fans. E' stato molto gentile con me e con la mia famiglia in questi anni e lavorare con lui è stata la cosa più eccitante della mia vita.

DuranItaly: Leggendo il tuo sito è da rimanere a bocca aperta per tutti i grandissimi nomi degli artisti con cui hai lavorato, chi di questi ti ha maggiormente colpito sotto l’aspetto musicale e non?


Richard Hilton:
Non sono molto bravo a rsipondere a domande del tipo "il migliore" o "i migliori 3"... Ho lavorato con molte persone per le quali ho il massimo rispetto per cui mi risulta impossibile sceglierne uno e dire "è il migliore" o "la migliore". Sono stato molto veramente fortunato a lavorare con artisti di grande talento (ed in molti casi molto conosciuti). Alcuni di loro li ammiravo mentre crescevo come musicista per cui avere l'oppurtunità di lavorare con loro e diventare loro amico ha superato ogni mio più grande sogno.

DuranItaly: Come ha avuto inizio la tua partecipazione alle prime sessions di “Astronaut”?

Richard Hilton: Sono stato portato a Londra da Nile Rodgers all'inizio della sua partecipazione al disco. Penso fosse nel Marzo del 2002. Ero stato ingaggiato come tecnico ed è quello che feci all'inizio. Sebbene ho suonato anche alcune parti di tastiera che alla fine non state inserite all'interno dell'album. Per quello che riguarda la parte musicale io suonavo quello che Nick mi chiedeva, mentre lui ed il suo programmatore Mark Tinley creavano i suoni. Il mio ruolo è stato puramente tecnico in questo senso ed ero emozionato dall'opportunità di essere un "surrogato di Nick" come musicista per le fantastiche sonorità che usano.


DuranItaly: Avendo avuto la possibilità di stare a stretto contatto con tutta la band, ed essendo te un grandissimo esperto di musica, come giudichi la band sotto il profilo musicale?


Richard Hilton:
Ho amato lavorare con loro. Devo dire che lavorano molto duramente e per molte ore. E' stato senza alcun dubbio un piacere per me. Sono stati tutti molto carini con me e la mia famiglia. Ci siamo divertiti molto ed alla fine del lavoro mi sono sentito molto vicino a loro.

Erano spinti, tutti insieme, a cercare di ricreare quella scintilla creativa che avevano avuto insieme all'inizio della loro carriera come band. Ognuno di loro fremeva per essere creativo e coinvolto nel progetto. C'era grande energia e le idee fluivano liberamente. Sembrava volessero tirar fuori la creatività l'uno dall'altro ed incoraggiandosi per tirar fuori i pezzi migliori. Avevo grandi speranze per questo album.

DuranItaly: Hai visto una band con una grande voglia di “riscatto” sotto l’aspetto artistico? Con chi tra i 5 hai avuto maggiore affiatamento?


Richard Hilton:
Come ho detto in precedenza erano spinti dall'essere creativi e di appoggio l'uno con l'altro. Hanna assaporato l'opportunità di tornare ad essere di nuovo i Duran Duran.

Tutta la band è stata carina con me e mi sono molto divertito a lavorare con loro. Hanno una visione molto concreta del loro lavoro come una sorta di "grande disegno" di tutto il processo creativo, dell'album e delle loro carriere.

DuranItaly: Ascoltando l’abum “Astronaut”, ad oggi, come lo giudichi? c’è qualche canzone che avresti voluto inserire ma per vari motivi non è stato possibile? (es. Lonely Business è una canzone scritta insieme a Nile, giusto?)


Richard Hilton:
Il disco mi piace molto. Avevano creato anche altre canzoni per l'album e spero solo che un giorno verranno pubblicate perchè credo che siano veramente dei buoni pezzi.



DuranItaly: I Duran Duran sono un guppo che hanno avuto sempre difficoltà ad accontentare tutta la critica musicale, a volte a ragione a volte a torto, questo è dovuto dal fatto che la band nel corso della loro carriera hanno più volte sperimentato generi nuovi e magari troppo “rischiosi”?

Richard Hilton:
Mi dispiace ma non ho un' opinione su questo.

DuranItaly: Pensi che in futuro ci possa essere per te  nuovamente la possibilità di lavorare nuovamente con i Duran Duran?


Richard Hilton:
Lo spero vivamente. La mia vita è stata piena di sorprese perciò posso ancora sperare di lavorare ancora con questi ragazzi di grande talento.

DuranItaly: C’è una canzone (o più di una) dei Duran che avresti voluto scrivere te? La tua preferita?

Richard Hilton:
Mi piacciono cosi tante canzoni che non riesco a sceglierne una che avrei voluto aiutare a scrivere.

DuranItaly: In questo ultimo periodo sempre essere ritornata di moda la voglia di anni 80, come mai? Poca originalità nel presente? oppure una riscoperta musicale di quello che veniva etichettato solo come un decennio all’insegna del look e dai pochi contenuti artistici?


Richard Hilton:
Hmmm... non sò rispondere. Non sono molto informato su il ritorno degli anni 80. Mi dispiace ma non posso esserti di aiuto.

DuranItaly: Dal passato degli anni 80 al futuro… le tua collaborazioni nelle soundtracks di videogames testimoniano come gli stessi stiano diventando sempre più una vera e propria forma d’arte. Personalmente cosa ne pensi di questo mondo? (a volte fin troppo attaccato da falsi moralismi)

Richard Hilton: Beh! è quello che è. Ho sentito che le compagnie stanno PAGANDO per mettere i loro artisti in questi videogiochi. E questo và contro quello che penso io.

Detto questo, poichè oggi ci sono poche opportunità per chi fà musica è bene che esistano questi sbocchi alternativi, c'è della buona musica nei videogiochi. Credo che sia una grande possibilità per la musica classica, per esempio ci sono lavori orchestrali o pseudo-orchestrali che possono essere presentati nei videogames e ascoltati ripetutamente. I miei bambini giocano molto con i videogiochi (Final Fantasy e altri) in questi tipi di giochi l'uso della musica, influenzata da quella classica è comune ed io l'apprezzo moltissimo.


DuranItaly: Puoi dirci qualcosa sui tuoi prossimi progetti futuri?

Richard Hilton:
Ummm, nello specifico non molto. Lavoriamo sempre ad un sacco di cose, ma non sono mai sicuro su cosa posso dire e per questo preferisco non dire nulla.

Grazie di cuore Richard per la tua disponibilità , ti auguro buona fortuna a te ed ai tuoi progetti futuri!

Richard Hilton:
Grazie per esservi interessati abbastanza in quello che avevo da dire tanto da avermi fatto delle domande!


www.duranitaly.com


Per maggiori informazioni su Richard Hilton visita: www.hiltonius.com

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